19 novembre 2016

Guastalla (RE) - L'inquilina si fa il contratto telefonico a spese della proprietaria

Raggirata da un’inquilina alla quale aveva affittato un appartamento. Una 60enne di Guastalla si è vista recapitare bollette telefoniche senza aver mai stipulato un contratto.
Un vero e proprio rompicapo che ha indotto la donna a rivolgersi ai carabinieri, dopo che era stata invitata dal gestore telefonico a fornire i dati corretti dell’Iban, non potendosi procedere al pagamento delle fatture.
I carabinieri di Guastalla, a cui la 60enne ha presentato denuncia, hanno fatto approfondimenti su una 30enne che occupava un appartamento di proprietà della 60enne nel cui indirizzo il servizio veniva erogato. La responsabilità dell’inquilina infedele è stata accertata una volta che i carabinieri hanno acquisto le registrazioni telefoniche effettuate dal gestore per regolarizzare il contratto a distanza.
Dall’esame delle registrazioni i carabinieri hanno infatti accertato che la 30enne era riuscita ad attivarsi un contratto telefonico nella sua abitazione comunicando all’operatore, nel corso della telefonata registrata, alcuni dati della proprietaria di casa tra cui le generalità, il numero di telefono, gli estremi del documento di riconoscimento e l’indirizzo mail in suo possesso in virtù del rapporto d’affitto avuto con la proprietaria di casa.
Ha fornito, volutamente, il codice Iban sbagliato per la domiciliazione delle bollette lasciando il cerino acceso in mano della proprietaria, la quale, ricevendo i solleciti dall’operatore telefonico, ha scoperto che qualcuno aveva intestato a suo nome un contratto telefonico.
Al termine degli accertamenti quindi i carabinieri hanno denunciato la 30enne con le accuse di truffa e sostituzione di persona.

vota su Diggita share su Facebook Twitter vota su OKNotizie