Oltre a pulire scrupolosamente gli ambienti di un'abitazione di Campegine (RE) si soffermava minuziosamente anche sulla borsa della padrona di casa prelevando il bancomat che ha utilizzato più volte per rifornirsi di contanti, “alleggerendo” di conseguenza il conto della sua datrice di lavoro.
In questo modo una apparentemente irreprensibile e insospettabile donna delle pulizie, con referenze di assoluto riguardo circa la sua onestà, si è invece rivelata una ladra in carriera. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Castelnovo Sotto (RE), che hanno condotto le indagini, la donna, dopo aver sottratto il bancomat dal portafoglio della vittima dove incautamente su un foglietto era stato lasciato scritto il Pin, si recava presso un vicino sportello bancomat effettuando in due giorni sei prelievi da 250 euro l’uno.
Ad accorgersi dei prelievi la stessa derubata che, consultando tramite l’home banking il suo conto, ha potuto constatare che erano stati effettuati presso un istituto bancario del paese sei prelievi da 250 euro l’uno. Accortasi dell’ammanco del bancomat la donna, una 65enne reggiana, si è presentata ai carabinieri della stazione di Castelnovo Sotto (RE) riferendo l’accaduto. I carabinieri ricevuta la denuncia hanno avviato le indagini che portavano al bancomat dove risultavano essere stati fatti tutti i prelievi.
Le analisi dei filmati ripresi dal sistema di videosorveglianza hanno poi condotto i carabinieri a una donna che i militari, trattandosi di persona incensurata, non riuscivano a riconoscere. La derubata, alla quale i carabinieri hanno mostrato le immagini ha riconosciuto immediatamente la sconosciuta nella sua colf che, convocata in caserma, rendeva piena confessione ammettendo di aver prelevato i 1.500 euro con le modalità sopra descritte.
L’epilogo di questa “singolare” vicenda ovviamente è stata la denuncia in stato di libertà che i militari hanno inoltrato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia nei confronti della 40enne donna delle pulizie, residente nel reggiano, in ordine ai reati di furto aggravato e indebito utilizzo di bancomat.
