Effettuava trattamenti estetici nella sua abitazione, utilizzando tecniche e prodotti accessibili soltanto ai medici. Per questa ragione una vigevanese di 51 anni è stata denunciata a piede libero per i reati di esercizio abusivo della professione medica e lesioni colpose.
Il caso risale allo scorso mese di dicembre. A metterla nei guai è stata una sua cliente di 52 anni, che abita in un centro della Lomellina e che a lei si era rivolta per un trattamento. Qualcosa però non era andato per il verso giusto e ben presto la donna aveva iniziato ad accusare dei disturbi, soprattutto alle gambe, tanto da dovere a più riprese fare ricorso alle cure dei medici, sino ad arrivare a essere sottoposta a un intervento chirurgico per risolvere i problemi.
Dopo quello che ha passato, la cliente ha deciso di tutelarsi nelle sedi opportune e ha presentato una querela nei confronti dell'estetista, professione che per altro non sarebbe quella principale della 51enne che nella vita quotidiana si occuperebbe di tutt’altro.
Le terapie a base di acido ialuronico e la mesoterapia (quest’ultima consistente nella somministrazione di farmaci - nel caso specifico a uso estetico - per via intraepidermica, intradermica superficiale oppure profonda e sottocutanea) hanno l'obiettivo di portare i farmaci più vicini possibile al punto interessato, utilizzandone delle quantità assai ridotte. La stessa tecnica che è utilizzata in medicina in un ventaglio ampissimo di situazione, come la terapia del dolore e le lesioni da trauma.
Per poter effettuare quel tipo di applicazione e con quei farmaci, è necessario essere in possesso di una laurea in medicina, che la donna non aveva. E per questa ragione è stata denunciata per l’esercizio abusivo della professione, oltre che per le lesioni colpose derivanti dalle conseguenze, per fortuna non permanenti, causate evidentemente da qualche errore nell’effettuazione della terapia.