Una ventenne abruzzese - arrivata a processo davanti al giudice monocratico della quarta sezione penale del tribunale di Roma, assistita dall'avvocato Andrea Veglia - è stata condannata a venti giorni di reclusione per oltraggio a pubblico ufficiale.
I fatti risalgono al primo maggio del 2012, e si consumano mentre sul palco allestito da Cgil, Cisl e Uil per la celebrazione della storica festa dei lavoratori si alternano gruppi e cantanti solisti. L'area del raduno musicale, come ogni anno, è affollata da centinaia di migliaia di giovani provenienti da ogni parte d'Italia, attirati soprattutto dalla popolarità degli artisti chiamati a esibirsi.
Alle 20.00, quando la donna si ritrova vicino all'ufficiale scelto come bersaglio, allunga una mano e palpa i glutei dell'agente, sottolineando poi l'audacia della sua mossa un gioioso
Ho toccato il sedere di un carabiniere!
Il graduato chiede spiegazioni alla molestatrice e, di tutta risposta, viene liquidato con un secco
E allora? Ho toccato il culo a una guardia di merda.
A questo punto, il militare identifica e querela la palpeggiatrice.
