14 dicembre 2012

San Daniele (UD) - Legata e picchiata dai ladri: ragazza s'inventa tutto per attirare l'attenzione


Una ragazza friulana di 22 anni, aveva denunciato la settimana scorsa una rapina nella casa di famiglia a San Daniele in Friuli. La giovane disse di essere stata immobilizzata e malmenata da due banditi mentre si trovava da sola nella villa. Ma gli inquirenti hanno approfondito le indagini e oggi hanno spiegato che quell'assalto in villa «non è mai avvenuto ed è stato del tutto inventato dalla giovane». Lo scrive oggi il quotidiano il Gazzettino.
La procura di Udine aggiunge che «gli accertamenti dei carabinieri sotto la direzione costante del pm hanno consentito di far luce sulla vicenda che avrebbe potuto allarmare la cittadinanza nell'ambito della sicurezza». In pratica l'attenzione di investigatori e inquirenti si è concentrata sulla ragazza, che ha raccontato dell' aggressione. La 22enne avrebbe mentito per attirare su di sé l'attenzione dei genitori.
Al momento, per quanto si è appreso, la giovane non risulterebbe iscritta nel registro degli indagati, ma rischierebbe una accusa per simulazione di reato o procurato allarme. La ragazza aveva raccontato ai genitori e ai carabinieri di essere stata malmenata e legata a una sedia da due banditi che tentavano di costringerla a rivelare il luogo dove si trova la cassaforte di famiglia. La ragazza aveva anche detto di aver resistito alle minacce e di essere riuscita a metterli in fuga sostenendo di aver azionato un sistema di allarme.


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