12 dicembre 2012

Foggia - Una 32enne con 13kg di droga e 2 kg di tritolo

Foggia, droga e ordigno in casa: arrestata 32enne

Trentadue anni, foggiana e incensurata. In una sola parola insospettabile. Eppure custodiva – parte nella propria autovettura, parte nella propria abitazione – circa 13 kg di sostanza stupefacente, tra cocaina e marijuana, e 2 kg di tritolo grezzo, classificato come “esplosivo da cava”. Tutto posto sotto sequestro dai militari dell’Arma. L’ingente quanto insolito sequestro è avvenuto nell’ambito dei consueti e pressanti controlli disposti dal comando provinciale carabinieri di Foggia durante lo scorso fine settimana.
Ad insospettire i militari, in transito sulla Statale 89 Foggia–Manfredonia, nei pressi di un distributore di carburante, è stata una utilitaria in sosta a bordo strada, al cui interno vi era una donna sola. All’atto del controllo, la sorpresa: la donna, risultata incensurata, custodiva – all’interno di una borsa di plastica, nascosta sotto alcuni indumenti - 3 panetti di cocaina da 1 kg l’uno ed un sacchetto con 300 grammi della stessa sostanza, sul sedile posteriore della sua autovettura.
La perquisizione è stata estesa anche all’abitazione della 32enne, dove i militari hanno rinvenuto, in una stanza adibita a lavanderia, 9 sacchi di marijuana da 1 kg ciascuno ed un grosso ordigno rudimentale già predisposto per l’utilizzo, confezionato con quasi 2 kg di tritolo da cava, un detonatore ed un miccia a lenta combustione.
Tutto lo stupefacente è stato sequestrato: secondo gli esperti del L.A.S.S. dell’Arma, il Laboratorio analisi sostanze stupefacenti, si tratta di una sostanza dall’altissimo principio attivo, al 90% di purezza.
Da tale quantitativo, quindi, si sarebbero potute ricavare oltre 20.600 dosi di cocaina e oltre 22.000 dosi di marijuana, per un valore commerciale complessivo stimato di oltre 1milione di euro.
Per quanto riguarda, invece, l’ordigno imbottito di tritolo, sono in corso analisi tecniche, volte a verificarne il possibile utilizzo e il grado di pericolosità. Allo stesso modo, sono in corso ulteriori indagini e accertamenti per verificare a che titolo e con quale finalità la donna custodiva questo materiale.

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