Entra in un’agenzia di pompe funebri e, approfittando di un attimo di distrazione dei presenti, s'impossessa furtivamente di un telefono cellulare Blackberry, ma viene individuata dai carabinieri.
A finire nei guai una ragazza di 17 anni, residente a Breme: è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Alessandria per furto aggravato.
La 17enne, secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri di Valenza al comando del maresciallo Cosimo Lo Cicero, era entrata all’interno di un’agenzia di pompe funebri, con in mano un’immagine religiosa per chiedere l’elemosina. Ha visto che in un angolo del bancone era appoggiato il telefono cellulare di proprietà di una donna di 68 anni, residente a Fubine, e l’ha preso senza farsi notare.
Pensava già di averla fatta franca, ma quando è uscita dal negozio, la proprietaria si è subito accorta che il telefono era sparito ed ha chiamato i carabinieri. La donna, infatti, si era subito accorta che a rubarlo era stata la ragazza.
Quando i militari sono giunti sul posto per raccogliere la denuncia verbale, appreso che il furto era stato appena commesso, si sono fatti subito descrivere l’aspetto della giovane: che faccia aveva, com’era vestita e ogni altro particolare.
I carabinieri si sono messi subito alla ricerca della giovane, convinti che si trovasse ancora nella zona, e così è stato: dopo breve tempo l’hanno rintracciata nelle vie del centro, l’hanno sottoposta a perquisizione e l’hanno trovata in possesso del telefono cellulare appena «prelevato» dal negozio.
La ragazza quindi è stata condotta in caserma e denunciata, mentre il telefono è stato restituito alla proprietaria.
