23 luglio 2012

USA - Senatrice drogata condannata per evasione fiscale

Un'ex senatrice statunitense, Mandy Dawson, è stata condannata a sei mesi di prigione per omessa presentazione di dichiarazioni fiscali e omesso pagamento di imposte su fondi ricevuti da un finanziatore per influenzare il suo voto su norme relative a farmaci antiinfluenzali. Lo ha stabilito venerdì un giudice federale.
Il pubblico ministero ha detto che la Dawson, una democratica che ha servito 16 anni nella legislatura, ha omesso di presentare le dichiarazioni fiscali per cinque anni e nascosto circa 82.000 dollari in pagamenti segreti che ha ricevuto da comitati politici controllati dal dottore Alan Mendelsohn, un oculista e lobbista di Hollywood. Dichiaratosi colpevole nel 2010, Mendelsohn si è detto obbligato a controllare la senatrice attraverso una campagna di aiuti, per assicurarsi che ella non avrebbe bloccato una proposta di legge che avrebbe favorito la professione medica.
La Dawson, che ha lasciato l'incarico nel 2008 a causa della scadenza del suo mandato, si è dichiarata colpevole in aprile per un numero elevato di evasioni fiscali e mancata dichiarazione dei redditi.
Il giudice distrettuale ha detto che la sua violazione della "fiducia pubblica" richiede una pena detentiva. "Il denaro che stavano ricevendo era per qualche scopo nefasto e sinistro". Prima della condanna, la Dawson ha espresso brevi e commosse scuse.
Oltre a sei mesi di carcere, la Dawson deve anche scontare due anni di libertà vigilata e pagare 29.272 dollari come risarcimento per le tasse non pagate fra il 2003 e il 2006. Il pubblico ministero ha ripetuto che la Dawson non ha presentato le dichiarazioni dei redditi tra il 2004 e il 2008, periodo in cui faceva parte del Senato ed ha affermato che ella dovrebbe trascorrere otto mesi in prigione. Secondo l'accusa, "La lunga condotta dell'imputata che ha volontariamente eluso l'obbligo più fondamentale di ogni cittadino, quello della dichiarazione dei redditi, non è semplicemente imperdonabile, è irritante"
Il difensore ha sostenuto invece che il comportamento della Dawson è stato influenzato dalla sua dipendenza dalla droga: la Dawson è risultata positiva all'uso di cocaina anche in maggio, mentre era libera su cauzione.

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