25 aprile 2012

Treviso - Signora snob tenta furto di lingerie da Coin (5 capi da 800 euro)

Madre di famiglia, bella presenza, distinta, ma con l’hobby del taccheggio. È stata fermata lunedì pomeriggio da Coin dove era entrata dopo pranzo come una cliente comune. Ad adocchiarla, fin da subito, sono stati i responsabili della sicurezza del grande punto vendita di Corso del Popolo che, probabilmente, l’avevano già fermata altre volte. L’hanno seguita nel suo via vai tra gli scaffali del negozio, ma soprattutto quando è entrata nel reparto «intimo di lusso» dove l’hanno vista armeggiare con alcuni indumenti. La donna, controllata a vista, è stata notata mentre prendeva alcuni capi di abbigliamento e approfittando di un momento in cui credeva di non essere vista da nessuno dei commessi, li infilava sotto la giacca di pelle e dentro la borsetta dopo aver accuratamente strappato il sistema anti-taccheggio.
La donna, 48 anni, è stata fermata poco prima che uscisse dal negozio. Gli addetti le hanno chiesto di svuotare la borsetta, poi hanno chiamato la polizia che è arrivata da Coin pochi istanti dopo. Identificata, gli agenti hanno inserito il nominativo nel terminale scoprendo anche la lunga lista di precedenti, sempre per taccheggi ai danni di alcuni negozi. Poi, constatato il valore della merce rubata (oltre ottocento euro per cinque capi di abbigliamenti intimo) hanno fatto scattare l’arresto.
La donna, residente con la famiglia in pieno centro, pare abbia tentato di giustificarsi, ma senza esito. La merce rubata poi, essendo stata danneggiata al punto di non poter essere più rimessa in vendita, non ha fatto che aggravare la sua posizione. Oggi è agli arresti domiciliari ma dovrà presentarsi dal giudice per il processo.

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