Aveva messo su un vero e proprio canile abusivo. Sessantanove i cani raccattati da L.C., proprietaria 45enne dei box abusivi, nel comune di Sessa Aurunca. La donna è stata denunciata per violazione delle normative riguardanti la realizzazione di diversi manufatti abusivi e per smaltimento illecito di rifiuti. Il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha convalidato il sequestro delle strutture.
I sigilli sono stati apposti per ragioni d’urgenza e per impedire il protrarsi dei reati, in particolare, lo smaltimento illegale di rifiuti, costituiti dai reflui animali e dalle carcasse dei cani, sepolte nei pressi del cancello d’ingresso della tenuta dove erano sistemati i box. L'operazione è degli uomini della forestale del comando provinciale di Caserta e della locale stazione di Roccamonfina, coadiuvati dal personale dell'Asl di Sassa Aurunca. I cani randagi (50 femmine e 19 maschi) sono stati sottoposti a sequestro amministrativo e saranno trasferiti in strutture più idonee.
