28 ottobre 2011

Pescara - Una 40enne occupa alloggio popolare sfondando muro

“La segnalazione ai Vigili di quartiere di Porta Nuova è arrivata alle 15.30 – ha spiegato l’assessore Del Trecco -: alcuni cittadini hanno denunciato l’occupazione abusiva di un appartamento di proprietà dell’Ater, in via Lago di Capestrano, al civico 3. Gli agenti della Polizia municipale, con il supporto del Nucleo di Tutela del Consumatore, coordinati dal maggiore Mancinelli, sono subito piombati sul posto dove effettivamente hanno trovato l’alloggio, al primo piano, violato.
All’interno dell’appartamento, murato mesi fa dall’Ater dopo un primo sgombero, hanno trovato una donna di 40 anni, che già risiedeva nello stesso stabile con la suocera, al secondo piano, e che aveva sfondato la muratura, infilandosi nell’alloggio con una brandina e alcune suppellettili. Tolto il muro esterno, aveva anche infilato nei cardini una porta provvisoria di cui ovviamente aveva le chiavi. Gli agenti della Polizia municipale hanno però subito verificato la non abitabilità e agibilità dell’appartamento completamente privo di porte, finestre e con le utenze di energia elettrica, gas e acqua potabile staccate, in altre parola la signora comunque non poteva rimanere nell’alloggio.
A quel punto i vigili urbani hanno identificato la donna, denunciata penalmente per danneggiamento e occupazione abusiva di proprietà privata, quindi la stessa è stata invitata a rimuovere la brandina e le proprie suppellettili, operazione effettuata senza resistenze e la Polizia municipale ha provveduto a chiedere l’intervento degli operai dell’Ater che hanno tolto la porta d’ingresso provvisoria, hanno ripristinato la muratura esterna verso il pianerottolo e sono rientrati in possesso dell’alloggio.

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