28 ottobre 2011

Cerreto d'Esi (MC) - Puliva e rubava: la colf nega anche davanti all'evidenza

Avrebbe fatto sparire gioielli e preziosi per poi rivenderli nei negozi che acquistano oro. Per questo la domestica infedele, o almeno ritenuta tale dall’ipotesi degli inquirenti, è finita nel mirino dei carabinieri che l’hanno denunciata per furto aggravato.
Alla 47enne residente a Matelica gli investigatori coordinati dal capitano Benedetto Iurlaro sono risaliti sulla base della segnalazione di alcuni ammanchi effettuata da un imprenditore fabrianese abitante a Cerreto d’Esi, nella cui residenza la donna lavora da circa quattro mesi come addetta alle pulizie. Proprio l’uomo alcune settimane fa aveva riferito ai militari dell’Arma di aver subìto un furto di gioielli senza sapere chi potesse avergli sottratto quei preziosi.
Sulla base della denuncia contro ignoti, i carabinieri hanno iniziato a indagare e ben presto i sospetti si sono concentrati sulla colf. I carabinieri hanno scoperto che in alcuni negozi del territorio che acquistano oro, sin da luglio, si era recata la donna per vendere alcuni preziosi, così come risulta dai registri degli stessi esercizi commerciali.
Secondo i carabinieri quei monili venduti sarebbero i medesimi risultati come trafugati nell’abitazione dell’imprenditore e così gli inquirenti hanno deciso di effettuare, mercoledì, il blitz decisivo. Gli stessi investigatori hanno rintracciato la 47enne matelicese mentre usciva da un supermercato di Fabriano e sùbito sono scattate le perquisizioni. Sulle prime sembrava non avesse nulla di compromettente, ma appena è stata approfondita la verifica ecco spuntare dalle cuciture della borsa una piccola medaglia in oro con tanto di dedica, riconducibile proprio al furto denunciato dall’industriale.
La donna ha negato ogni tipo di responsabilità davanti ai carabinieri che hanno però ugualmente proceduto alla denuncia, anche perché alcuni dei gioielli — del valore di alcune migliaia di euro — appartenenti all’imprenditore sarebbero pezzi unici e facilmente riconoscibili.

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