5 giugno 2006

Torino - Una 17enne rumena incinta comandava i nomadi borseggiatori

Diciassette anni, incinta, era a capo di una baby gang di borseggiatori romeni che per settimane hanno seminato il panico nella zona di Porta Nuova. L'ultimo colpo, però, non è riuscito.
La ragazza, con i suoi sei complici, età compresa fra i 14 e i 17 anni, sono stati arrestati dai carabinieri. Fondamentale il contributo dell' ultima persona derubata, un commerciante. I militari hanno bloccato la ragazza con la sua banda su un autobus, in corso Stati Uniti, subito dopo l'ennesimo borseggio. La tecnica era sempre la stessa: circondavano la vittima, mettevano in scena un campionario di battute e gesti di scherno, poi approfittavano della confusione per prendergli il portafoglio.
Un piano collaudato, che aveva permesso alla baby gang - sospettata di decine di furti e borseggi - di tirare su un bel bottino. Nelle tasche dei ragazzi i carabinieri hanno trovato decine di euro. Il tesoro più grande, oltre 200 euro in contanti, era custodito dalla ragazzina incinta. Era lei a prendere le decisioni, a scegliere la vittima e dare ordini.
E' stato impossibile prendere le sue impronte digitali. Urlava. Minacciava di sbattere la testa contro il muro, di procurarsi un aborto per incolpare i carabinieri.

vota su Diggita share su Facebook Twitter vota su OKNotizie