6 maggio 2018

Montecchio E. (RE) - L'operaia con la droga nell'armadio

Un etto circa di droga, tra hascisc e cocaina, un bilancino di precisione e 200 euro in contanti, in banconote da 20 euro, ritenuti provento dello spaccio. È l’esito dell’ennesima operazione antidroga condotta venerdì sera dai carabinieri di Reggio Emilia in zona stazione, tra via Paradisi e via Turri.
A finire nei guai è stata una 27enne operaia reggiana, incensurata, finita in manette con l’accusa di spaccio di stupefacenti.
Il blitz è scattato venerdì sera in zona stazione. È qui che i carabinieri reggiani hanno notato una donna che si aggirava in compagnia di un uomo: due sono stati visti mentre stavano entrando insieme in un’abitazione che si trova in via Paradisi. Dopo qualche minuto, la coppia è uscita dalla palazzina, salendo subito dopo a bordo di un’automobile, sulla quale c’era anche una terza persona.
Movimenti che hanno subito insospettito i carabinieri, che hanno quindi deciso di seguire immediatamente l’auto con l’obiettivo di fermarla e procedere ai necessari controlli. Ed è proprio durante i controlli ai tre passeggeri a bordo dell’auto che la 27enne reggiana è stata trovata in possesso di droga.
Se non è stato infatti trovato nulla di illecito nelle disponibilità dei due uomini, diverso è stato invece l’esito dell’attività di controllo eseguita nei confronti della donna. Quest’ultima è stata sorpresa dai carabinieri mentre nel pugno della mano stava cercando di nascondere un involucro di cellophane. Avvolti nella pellicola c’erano tre grammi di cocaina. Non solo. Una volta scoperta la droga nascosta nella mano, i controlli sono proseguiti. E all’interno della borsa della donna è stato trovato anche un bilancino di precisione, quattro grammi di hascisc e 200 euro in contanti. 
Di lì la decisione dei carabinieri di condurre la donna in caserma, per poi partire alla volta di Montecchio, in modo da dare corso a una perquisizione domiciliare all’interno dell’abitazione della 27enne. 
Un’attività che ha portato i suoi frutti. Dentro un cassetto, all’interno dell’armadio della camera della 27enne, sono stati infatti ritrovati due pezzi di hascisc – uno di 32 grammi, l’altro di 50 grammi – per un peso complessivo di oltre 80 grammi.
Alla luce della flagranza di reato, quindi, la donna è stata tratta in arresto. L’arresto è stato convalidato ieri dal tribunale di Reggio Emilia, che ha disposto la liberazione della donna, senza adottare alcuna misura cautelare in attesa del processo.

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