14 marzo 2016

Reggio E. - La moldava ubriacona è ancora in bici a far danni!..

Nessuno ha eseguito il decreto di allontanamento
13 agosto 2016 - In bicicletta, percorre la tangenziale contromano: dopo aver provocato una carambola tra le auto di passaggio è stata fermata dalla polizia municipale e denunciata per guida in stato di ebbrezza.
L'incidente è successo alle 21 di mercoledì nel ramo sud della tangenziale di Reggio Emilia. E soltanto il caso ha voluto che per gli automobilisti coinvolti, tra i quali c'era anche un sessantasettenne di Formigine, non ci siano stati feriti gravi.
Protagonista di questo incidente è stata una cittadina di 51 anni moldava che, nonostante un evidente stato di ebrezza, in sella a una bici ha imboccato viale Martiri di piazza Tien An Men, percorrendola contromano sulla corsia di sorpasso e provocando una carambola tra le auto in transito.
La donna è stata infatti notata da un automobilista 67enne residente in provincia di Reggio, che stava percorrendo alla guida di una Kia la tangenziale in direzione Modena, quando si è trovato di fronte la ciclista che si dirigeva nella direzione opposta.
Pochi attimi dopo, sul posto è sopraggiunta una seconda vettura, una Ford Fiesta condotta da un altro 67enne di Formigine, diretto anch'egli in direzione Modena. L'uomo, dopo aver avvistato la ciclista, ha frenato bruscamente, posizionandosi sulla corsia di destra della tangenziale.
Il sopraggiungere di una terza auto, una Fiat Punto condotta da un uomo di 66 anni residente a Castellarano, ha innescato lo scontro. La Punto ha infatti urtato la Kia, che è finita a sua volta in testa coda contro la Fiesta. Ad avere la peggio è stata una passeggera della Fiesta, trasportata in ospedale e giudicata guaribile in sette giorni.
Arrivati poco dopo sulla scena dell'incidente, gli agenti della Municipale hanno messo in sicurezza la strada, bloccando per oltre due ore il tratto di tangenziale compreso fra le uscite di viale Morandi e via dell'Aeronautica per consentire le operazioni di recupero dei mezzi.
La ciclista, uscita illesa dall'incidente, è stata sottoposta alla prova dell'etilometro: il tasso alcolemico registrato è stato di QUASI SEI VOLTE IL LIMITE. Le indagini della polizia municipale sono ancora in corso, ma a carico della donna è già scattata una prima denuncia per guida in stato di ebrezza.

14 marzo 2016 - In stato di ebbrezza, in sella a una bici, zigzagava fra le auto della rotatoria di piazzale Lepanto, senza risolversi a scegliere una direzione di uscita. E, sia pure per pochi minuti, nel trafficato incrocio di San Pellegrino si è avuto un notevole scompiglio, a cui hanno posto fine la Polizia municipale di Reggio Emilia.
Gli agenti erano di pattuglia nella zona, quando – erano le 10.30 di sabato 12 marzo - hanno notato la ciclista e la scena di cui era protagonista, e sono intervenuti, fermandola prima che la confusione provocasse incidenti.
Appena la ciclista è scesa dalla bici, gli agenti hanno compreso l'origine dello strano comportamento: una forte alitosi alcolica e il linguaggio sconnesso lasciavano pochi dubbi. Immediatamente sottoposta ad alcoltest, la donna ha fatto registrare un tasso alcolemico di 3,17 grammi al litro, OLTRE SEI VOLTE il limite fissato dalla legge per condurre qualsiasi tipo di veicolo, bici compresa.
La donna, cinquantenne moldava, ha inoltre dichiarato agli agenti di essere in Italia senza un regolare permesso di soggiorno. Trasportata al gabinetto di Polizia scientifica della Questura di Reggio, per lei - a carico della quale pendeva già un ordine di espulsione - è scattato un nuovo decreto di allontanamento dal territorio italiano, oltre alla denuncia per guida in stato di ebbrezza.

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