5 gennaio 2016

Noto (SR) - Grazie a domiciliari ed evasioni, ci vogliono 8 anni per incarcerare noi donne

Nel corso della mattinata odierna i militari della Stazione Carabinieri di Noto hanno rintracciato e tratto in arresto Marianna Spicuzza, netina, classe 1985, già nota alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di Polizia, in ottemperanza ad un provvedimento di revoca di decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo emesso lo scorso 5 novembre dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina.
La donna deve espiare una condanna ad 11 mesi e 5 giorni di reclusione per i reati di furto aggravato, lesioni personali e rapina commesse in provincia di Messina tra il 2005 ed il 2007.
I Carabinieri della Stazione di Noto la cercavano da circa due mesi, consapevoli della tendenza della donna a girovagare per l’isola, ma consci del fatto che, con le festività natalizie ormai prossime alla fine, avrebbe fatto rientro a casa per trascorrere qualche giorno in compagnia dei propri familiari.
Pertanto, nel corso della mattinata odierna, i militari hanno effettuato un ulteriore controllo all’abitazione dei suoceri della donna, dove la stessa risultava residente: ottenuto l’accesso in casa, i parenti della donna hanno negato la presenza della stessa, non fornendo alcuna indicazione per rintracciarla. Ma i militari, insospettiti dall’atteggiamento dei presenti che, a differenza degli altri controlli, apparivano stranamente agitati, hanno proceduto ad accurata perquisizione domiciliare, rintracciando la donna all’interno di un garage limitrofo alla casa, adibito a camera da letto, mentre stava ancora dormendo.
Condotta in caserma ed espletate le formalità di rito, l’arrestata è stata associata alla casa circondariale di Catania Piazza Lanza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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