17 agosto 2014

S. Ilario d'E. (RE) - La truffatrice seriale fa lo shopping col bidone

Affabile e garbata si presenta nei negozi come una signora distinta che si lascia andare allo shopping più sfrenato, per poi tuttavia bidonare i commercianti. All’atto del pagamento, di cifre anche importanti, lasciando intendere che non funziona il bancomat, finge di andare in macchina a prendere il contante o promette un immediato bonifico, per poi sparire nel nulla lasciando il “buco” nel negozio.
Si tratta di una 45enne della provincia di Parma che già nel mese di aprile era stata oggetto dal provvedimento del foglio di via obbligatorio per tre anni dal comune di Sant’Ilario. Ma che, puntualmente, ha disatteso l’obbligo di “girare alla larga”, finendo per truffare altri commercianti.
Dopo il primo colpo commesso a inizio anno ai danni di un benzinaio di Sant’Ilario d’Enza, i carabinieri della locale Stazione, al corrente dei precedenti specifici della donna, avevano infatti cercato di tutelare i negozianti del paese richiedendo e ottenendo il provvedimento a carico della 45enne.
Alla fine la donna è riuscita a fare acquisti per 700 euro presso un negozio di abbigliamento, trattamenti e acquisti di accessori per oltre 700 presso una parrucchiera e ancora shopping per oltre 700 euro presso una profumeria.
In tutti questi negozi di Sant’Ilario d’Enza, la truffatrice ha usato la solita tecnica. Garbatamente ha lasciato intendere di pagare con il bancomat per poi, non funzionando, fingere di andare in macchina a prendere i contati o promettere il pagamento a mezzo bonifico, e quindi sparire nel nulla. Ai commercianti quando è andata bene rimaneva in mano un numero di telefono o un nome di battesimo, tutti ricondotti dai carabinieri all’odierna parmigiana indagata.
Ai militari è infatti bastata la descrizione e la tecnica della truffatrice per comprendere chi fosse. La prova del nove circa la sua responsabilità è stata data dagli stessi indagati che, in sede di individuazione fotografica, hanno riconosciuto nella 45enne della provincia di Parma la cliente insolvente.
Al termine degli accertamenti la donna è stata denunciata per truffa. Accusa a cui si è aggiunta anche quella dell’inosservanza del Foglio di via obbligatorio.

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