Dopo aver ufficialmente cancellato la sua identità, ha denunciato lo smarrimento della carta d'identità e della sua postpay. Con una nuova "vita" ha utilizzato documento e postpay per compiere truffe online su siti di compravendita dove piazzava annunci trappola circa la vendita di auto e motocicli. Per ogni vendita conclusa, incassava la caparra e poi spariva nel nulla per poi tornare all'opera con un nuovo nick sullo stesso sito, pronta per un altro raggiro.
A scoprirla i carabinieri di Bibbiano che, con l'accusa di truffa continuata e falso in atto pubblico, hanno denunciato una 22enne di Bibbiano.
Le indagini sono partite nel maggio del 2013 e hanno preso spunto da tre denunce per truffa ai danni di altrettante persone residenti a Ferrara, Roma e Pordenone che, credendo di acquistare altrettanti mezzi (una Vespa 50 Special, una Lambretta e un Mercedes Sprinter), sono incappati nella truffatrice. La somma delle caparre incassate ha permesso alla giovane di intascare 800 euro, ovviamente restituiti alle vittime delle truffe.
Dopo una serie di riscontri tra l’account di posta elettronica creato con il documento smarrito e la stessa postpay sulla quale affluivano gli anticipi versati, i militari hanno catalizzato le loro attenzioni sulla 22enne. Dopo aver perquisito la sua abitazione, hanno trovato la carta d'identità e la postpay che la stessa donna aveva falsamente denunciato come smarriti. Dopo la denuncia, i documenti le sono stati sequestrati.
