Una donna di mezza età ha cacciato di casa il proprio gatto, sostenendo l'omosessualità del felino. Il tutto a Lafia, città a poco più di 100 km a est di Abuja, la capitale della Nigeria.
La proprietaria, che sembra aver condiviso per 7 anni la propria esistenza con l'animale, lo ha pubblicamente accusato di "avere un comportamento sessuale contro natura" e per questo di rappresentare "una contraddizione delle leggi della natura". Per questo motivo, la donna ha lanciato un appello: "Chiunque sia interessato a questo gatto gay può averlo, perché io non me ne faccio più niente".
A questa conclusione la proprietaria è arrivata notando un'attenzione perenne verso i maschi, mentre nulla verso le femmine. Inoltre, nessuno dei gattini nati nella casa della proprietaria ha un colore simile al suo, facendole pensare qundi che l'animale non si sia mai interessato alle gatte.
Attualmente, pare che il felino sia senza padrone.
