9 luglio 2013

Alba (CN) - Zingara preleva 5mila € da c/c di donne ignare

Una donna pregiudicata nomade di etnia “sinti”, 30enne e residente a Pavia, è stata identificata e denunciata dai Carabinieri di Alba (Cn) per i reati di truffa aggravata, sostituzione di persona e violazione degli obblighi della sorveglianza speciale.
Nei giorni scorsi la donna si era recata in due diverse banche albesi e, in entrambi i casi, aveva fornito nome e numero di conto corrente intestati ad altre due donne rispettivamente di Pavia e Asti - risultate totalmente estranee alla vicenda -, chiedendo di poter prelevare dal suo conto.
Gli impiegati della cassa delle due banche, essendosi qualificata come una cliente del loro circuito bancario ed avendo anche fornito il numero di conto corrente effettivamente esistente presso le filiali di Pavia nel primo caso ed Asti nell’altro, hanno regolarmente dato corso all’operazione consegnando alla donna in tutto 5mila euro in contanti. Alla richiesta di esibire un documento d'identità, dopo aver prelevato il contante, la donna ha chiesto di poter uscire un attimo dall'istituto per andare a prendere i documenti in auto, dandosi invece alla fuga. L’impiegato ha subito dato l’allarme e i Carabinieri hanno avviato le indagini.
Grazie alla dettagliata descrizione fornita dagli impiegati e dai clienti e alla visione dei filmati dei circuiti di videosorveglianza interna, i miltiari sono riusciti a risalire all’identità della donna: si tratta di una nomade “sinti” con numerosi precedenti penali proprio per truffa ed altri reati contro il patrimonio, tanto da essere attualmente anche sottoposta alla misura di sorveglianza speciale con obbligo di dimora in ragione della sua “pericolosità sociale”.

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