20 giugno 2013

Vicenza - Prima cornifica il fidanzato, poi inventa stupro

Simula un tentato stupro per giustificare al fidanzato i segni sul corpo di un rapporto sessuale piuttosto passionale, ma viene smascherata e denunciata.
Una giovane di 20 anni nata a Vicenza e residente a Monteviale aveva denunciato ai carabinieri di aver subito un tentato stupro da uno sconosciuto all'interno del locale "Pinocchio" di via divisione Folgore. Un tentativo maldestro anche perché nel locale erano installate le telecamere proprio nella zona dove la ragazza aveva denunciato di essere stata aggredita. I carabinieri hanno quindi acquisito i filmati dai quali è risultato che la ragazza nemmeno era presente nel locale nel giorno della presunta violenza sessuale.
La ragazza, messa di fronte alle contraddizioni, è scoppiata in lacrime dicendo di essersi inventata tutto per coprire un rapporto sessuale consenziente con un ragazzo con il quale aveva svolto uno stage. Questa relazione doveva restare nascosta al fidanzato e alla famiglia di lei ma i segni sul corpo erano evidenti e di qui l'idea di inventare la tentata violenza sessuale.
Rispetto ad un primo momento, in cui i carabinieri di Vicenza avevano ventilato un rapporto sessuale con un amico stagista della giovane, la versione finale dei fatti, così come emerge dalle indagini dell’Arma, esclude qualsiasi rapporto sessuale tra i due giovani e si limita a parlare di "approccio amoroso". In pratica, come aveva già anticipato la ragazza, solo qualche bacio, che aveva lasciato un rossore sul collo della giovane.
Lo so che ho sbagliato, ho fatto una cretinata. Ma non ho avuto alcun rapporto sessuale con quel ragazzo, ci siamo solo scambiati qualche bacio. E quando ho visto i segni che mi erano rimasti sul collo non sapevo più cosa fare, ho perso la testa. E inventato quella storia della violenza sessuale...
Così racconta la ventenne vicentina. Ammette l'errore, ma non vuol sentir parlare di "rapporto sessuale consenziente":
Non c'è stato nulla di simile, solo dei baci. Ma il giorno dopo dovevo vedere il mio fidanzato e non sapevo come giustificare i segni rossi sul collo...
La ragazza ora rischia la denuncia per simulazione di reato.


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