Dovrà rispondere di frode informatica, la 22enne nella cui rete sarebbe finita
anche un'impiegata 20enne di Luzzara (RE).
Secondo quanto ricostruito dai
carabinieri, la ragazza - disoccupata e originaria del veronese - sarebbe
riuscita a decodificare la carta di credito della reggiana e le avrebbe spillato
soldi per piazzare scommesse online.
Le indagini sono partite tre mesi fa,
quando la banca ha informato la ragazza che sul suo conto si stavano registrando
movimenti anomali su alcuni siti di scommesse online: circa un centinaio di euro
era stato versato a favore di alcune società estere che si occupano della
gestione di giochi sul web.
I carabinieri sono riusciti a ricostruire le varie
operazioni e i movimenti di denaro, e sono arrivati fino alla 22enne di Verona,
la quale avrebbe dapprima aperto un conto con le società estere di online gaming, per poi utilizzarvi i soldi prelevati da diverse carte di credito, tra cui anche
quella dell'impiegata reggiana.
La ragazza avrebbe avuto l'abitudine di
scommettere online dal computer di casa, e i militari che l'hanno denunciata
sono riusciti a risalire a lei dal suo indirizzo Ip.