Ladra, "palo" e autista: un’intera banda di donne in trasferta nel reggiano per compiere furti in appartamento è stata intercettata e arrestata dai carabinieri di Sant’Ilario d’Enza dopo un raid in provincia.
I militari hanno sequestrato loro vari strumenti da scasso tra cui un foglio di plastica rigida, ricavato da un flacone di detersivo, ritagliato e spianato fino a diventare una sorta di lama utilizzata per l’apertura di porte blindate.
Con l’accusa di concorso in tentato furto aggravato in appartamento, i carabinieri di Sant’Ilario d’Enza hanno arrestato la 27enne Lidia Dragutinovic (residente a Torino), la 22enne Sabrina Nikolic (Rovereto) e la 19enne Cristina Stojanovic (Prato), tutte provenienti dalla provincia di Torino, le prime due incinte.
A loro i militari sono arrivati dopo aver ricevuto alcune segnalazioni dai condòmini di una palazzina presa di mira dalle ladre. Sul posto si sono portati gli uomini dell'Arma che hanno bloccato la Dragutinovic, che fungeva da autista alla guida di una Lancia Y, mentre la Stojanovic faceva il "palo". L’autrice materiale del furto, la Nikolic, resasi conto di essere in trappola è scesa in strada trovandosi davanti i carabinieri che l'hanno fermata dopo un breve inseguimento a piedi.
Il sopralluogo eseguito nel condominio preso di mira ha consentito di riscontrare evidenti segni di scasso alla porta di uno degli appartamenti, risultati poi compatibili con gli strumenti da scasso sequestrati.
Le tre, tutte gravate da precedenti specifici, sono state messe a disposizione della procura, mentre le indagini proseguono per capire se la banda possa aver messo a segno altri colpi nel reggiano. Risposte più precise potranno arrivare dai riscontri sulle impronte delle tre ladre, che verranno comparate con i reperti acquisiti nel corso di sopralluoghi in abitazioni.
