3 aprile 2013

Gozzano (NO) - Una 43enne mette a segno la truffa dell'orologio


L.O. 43enne pregiudicata nativa di Ivrea e residente a Vercelli, nella frazione Bugnate di Gozzano ha attirato a gran voce l’attenzione di un'automobilista 70enne dicendogli che l’aveva urtata al braccio facendole male e provocando la rottura del suo costoso orologio.
L’uomo, scosso per l'accaduto,- mentre la donna continuava a ripetere che se non le avesse risarcito il danno avrebbe chiamato vigili e carabinieri, facendogli ritirare la patente di guida - ha deciso di prelevare 200 euro da un vicino bancomat e di consegnarli alla truffatrice, che in pochi attimi si è dileguata.
L'uomo si è poi accorto di essere stato vittima di una truffa. Ha così raccontato tutto alle Forze dell'Ordine e grazie alla sua descrizione, i Carabinieri sono riusciti a identificare con certezza la malfattrice.
Nella mattinata di ogg, la L.O. è stata arrestata dai Carabinieri per estorsione (poiché la truffa si è tramutata in estorsione, in ragione delle minacce rivolte all’anziano e che lo hanno indotto a prelevare e consegnarle il denaro), in esecuzione di un provvedimento della Procura della Repubblica di Novara e condotta presso la sezione femminile del Carcere di Vercelli.

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