È accaduto in Gran Bretagna, dove una madre affidataria di tre bambini, incapace di accettare la decisione del giudice di non poter più avere figli in affidamento, ha costretto la figlia maggiore, 14enne, a praticare ‘artigianalmente’ l’inseminazione artificiale con dello sperma comprato su Croys, la più grande banca del seme online sita in Danimarca.
L’incredibile storia è cominciata nel 2008. Dopo due anni di tentativi, nel 2011 la 14enne ha finalmente partorito, ma la madre, non volendo che la giovane allattasse al seno e si affezionasse al neonato, ha tentato di portarglielo via dall’ospedale.
Intervenuti i servizi sociali, la cruda verità è stata portata alla luce e la donna è stata condannata a cinque anni di carcere per violenza sui minori.
