Antonella Bevilacqua, 22enne catanzarese di etnia rom, arrestata a fine gennaio per detenzione illegale a fini di spaccio di stupefacenti, è stata condannata a 8 mesi di reclusione e 2.000 euro di multa, con concessione della sospensione condizionale della pena (oltre alla confisca e distruzione del materiale sequestrato).
Così, al termine del giudizio direttissimo, il giudice monocratico, Barbara Fatale, ha inflitto la pena alla donna, che è stata difesa dall'avvocato Antonio Sgromo.
La Bevilacqua era stata arrestata a seguito di una perquisizione effettuata dai poliziotti nella sua casa, in viale Isonzo. Qui, secondo le accuse, la 22enne deteneva della sostanza stupefacente della quale ha cercato di disfarsi all'arrivo della Polizia buttandola fuori da una veranda, ma che è stata recuperata dai poliziotti in attesa all'esterno dell'abitazione. Si trattava di 6 involucri di cellophane di colore bianco, termosaldati e contenenti cocaina. Sulla tettoia a ridosso del terrazzino dell'abitazione, infine, sono stati recuperati altri due involucri contenenti droga.
Dopo la convalida dell'arresto la donna era stata rimessa in libertà, sottoposta al solo obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per la firma.
