Un cittadino marocchino 38enne, in partenza dall’aeroporto Marconi per Bruxelles, dopo aver effettuato i controlli di sicurezza, si è accorto di non avere al seguito il proprio tablet. Si è quindi rivolto agli operatori dello scalo aereo e questi hanno allertato gli agenti dell’Ufficio di Polizia.
Immediata la reazione del poliziotto il quale, visionando le immagini riprese dalle telecamere interne, ha individuato la probabile autrice del furto: una donna di circa 60 anni con capelli rossi, che aveva effettuato i controlli poco dopo il cittadino marocchino trovando il tablet e portandolo con sé.
Rintracciata all’interno della sala imbarchi, la donna, un sessantaquattrenne tedesca, vistasi scoperta, tramite l’ausilio di un interprete, ha ammesso di aver preso consapevolmente l’oggetto e di aver intenzione di consegnarlo una volta giunta a destinazione.
L’oggetto, già custodito dentro alla borsa della donna, è stato riconsegnato al legittimo proprietario che ha ringraziato gli agenti per l’immediata risoluzione dell’accaduto. La cittadina tedesca è stata denunciata in stato di libertà per il reato di furto aggravato.
