4 febbraio 2013

Torino - "Mangio cocaina per mantenere mia figlia"

Dobbiamo renderci conto dei molti punti di forza femminili nella società odierna.
Il primo è la capacità di conciliare la necessità lavorativa e procreativa: l'unione del ruolo sociale e del ruolo materno [...] rimane una fra le più importanti conquiste femminili.
U. Veronesi fonte
Oltre 2.500 chilometri in pochi giorni, con la figlia di appena un anno al seguito e quattro maxiovuli di cocaina nello stomaco.
'Mangio cocaina per crescere mia figlia', ha avuto la facciatosta di dire ai carabinieri di Torino, che l'hanno arrestata insieme ad altre 27 persone [e un lavoro normale, no?..]
L'arresto della donna e' avvenuto lo scorso novembre, ma e' stato reso noto soltanto oggi. Era stata fermata davanti alla stazione ferroviaria di Torino Porta Susa, insieme alla figlia.
La donna, una volta in caserma, ha accusato forti dolori addominali. Portata in ospedale, le radiografie hanno svelato che aveva ingoiato quattro maxi-ovuli di cocaina.
In tasca, la madre aveva ancora i biglietti ferroviari e aerei che testimoniavano i suoi frequenti spostamenti. Il giorno prima del fermo, sempre con la figlia al seguito, era andata da Asti a Malpensa; da lì era partita in aereo per Amsterdam e il giorno dopo aveva fatto rientro a Torino in treno passando da Parigi.

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