8 febbraio 2013

Pontecagnano (SA) - Condannata per spaccio di eroina, beccata a spacciare dopo soli 3 giorni

aggiornamento del 22 febbraio 2013

I Carabinieri della locale Stazione, diretti dal Luogotenente Andrea Ciappina, hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti (art. 73 DPR 309/90), P.E. pregiudicata di Pontecagnano di 34 anni, disoccupata. La predetta veniva colta mentre cedeva, sulla pubblica via di quel centro, una dose di eroina ad un giovane di Campagna (Sa). 
La donna era stata arrestata, unitamente al marito, il 7 febbraio dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Battipaglia, quando, di ritorno da Scampia, era stata trovata in possesso di venti cilindretti di eroina nascosti nelle parti intime. L’arrestata è trattenuta presso la camera di sicurezza di quella caserma, in attesa del giudizio con rito direttissimo, disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Proprio a seguito di questo reato, la donna è stata condannata, solo il 19 febbraio u.s., dal Tribunale di Salerno, ad otto mesi di reclusione con pena sospesa.

8 febbraio 2013 - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Battipaglia hanno condotto ieri due operazioni antidroga che hanno portato all'arresto di due donne che gestivano due centrali di spaccio.
La prima operazione è stata condotta a Battipaglia presso l’abitazione di una 50enne dove i militari hanno trovato eroina per dieci grammi già suddivisa in dosi, bilancini di precisione e cinquanta grammi di sostanza da taglio, a dimostrazione che si trattava di una vera e propria centrale di confezionamento e spaccio dello stupefacente. La donna è stata arrestata.
A Pontecagnano, invece, i carabinieri hanno seguito una coppia di spacciatori della città dei Picentini. 33enne lei, 39enne lui, che ieri pomeriggio a bordo della loro Fiat Punto imboccano l'autostrada direzione Napoli; sui sedili posteriori, per non indurre sospetti, i due figli di nove ed undici anni. Al loro ritorno sono stati fermati allo svincolo di Pontecagnano. La donna è stata condotta presso l'ospedale di Battipaglia. Nelle parti intime custodiva venti cilindretti contenenti venti grammi di eroina da tagliare ed immettere sul mercato. La donna è finita in carcere.

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