11 gennaio 2013

Rimini - 45enne ubriaca forza posto di blocco e investe i militari

Posto di blocco forzato, inseguimenti, fughe, militari investiti e infine l'inevitabile resa. Alla fine di questa rocambolesca notte per le strade riminesi, una 45enne del posto è stata arrestata per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento ed omissione di soccorso.
Tutto è cominciato verso le 3 di mattina in viale Regina Elena, dove i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno imposto l'alt alla donna, alla guida della sua Lancia Y. Ben consapevole di avere alzato un po' troppo il gomito, invece di fermarsi la 45enne ha pensato bene di tirar dritto e fuggire verso il lungomare, sperando forse di salvare la patente.
La sua prima fuga è durata solo poche centinaia di metri, bloccata dalle "gazzelle" dei carabinieri dopo aver imboccato una strada chiusa; la donna però non si è data per vinta ed ha escogitato un nuovo sistema di fuga: ha spento i fari ed ha finto di 'arrendersi', ma non appena i militari hanno accennato a scendere dal mezzo, ecco che la 45enne ha inserito repentinamente la retromarcia, investendo di striscio un carabiniere e speronando la "gazzella" che le ostruiva il passaggio. Così facendo è riuscita a crearsi il varco, poi è ripartita a tutta velocità verso le vie del centro di Marebello. 
Tallonata dai carabinieri, la donna ha poi imboccato via Siracusa, via Melucci, Via Tommaseo e via Leonardo da Vinci.
La sua seconda, ed ultima fuga, è terminata in via Settembrini, dove è stata affiancata, superata e costretta a fermarsi. Mai doma, la 45enne ha tentato di riaprirsi un pertugio proprio come accaduto poco prima: ha inserito la retromarcia quando i militari le andavano incontro, investendone nuovamente uno con la ruota posteriore sinistra; questa volta però la Lancia è finita contro l’autoradio di servizio, terminando al sua corsa con il motore in panne. 
A quel punto i militari sono riusciti a stringere le manette ai polsi della donna, che poi è stata sottoposta all'esame dell'etilometro: il suo tasso alcolemico è risultato di 1,56 g/l, facendo così scattare d'ufficio la confisca dell'auto. Inoltre durante gli accertamenti all’interno dell’abitacolo è stata ritrovata una bottiglia in plastica con residui di vino. 
Questa mattina la 45enne è comparsa davanti al Giudice Monocratico per il giudizio direttissimo: arresto convalidato con l’obbligo di dimora nel comune di domicilio.

vota su Diggita share su Facebook Twitter vota su OKNotizie