La titolare di un negozio di «compro oro» di Napoli è stata denunciata oggi dalla polizia con l'accusa di ricettazione e riciclaggio. Ad incastrarla un anello d'oro rubato, acquistato e non registrato dalla donna, trovato dai poliziotti nel negozio.
Nel «compro oro» della zona di via Garibaldi i poliziotti sono arrivati dopo essere intervenuti, sabato scorso, in un'abitazione al centro direzionale dove una donna che aveva subito diversi furti aveva installato delle telecamere in casa. Dalle immagini è emerso che una vicina si era introdotta nella sua camera da letto per rubarle un anello in oro dal portagioie.
Gli agenti hanno accertato che la ladra, napoletana 42enne, poi denunciata per furto, aveva fatto un duplicato delle chiavi dell'appartamento della vittima e, approfittando della sua assenza, si era impossessata del gioiello. La donna non ha potuto fare altro che confessare il furto e anche il negozio dove aveva piazzato l'anello.
I poliziotti hanno quindi effettuato il controllo nel negozio. La titolare, una 35enne napoletana, ha prima negato e poi ammesso di aver acquistato l'anello. Insospettiti dalla mancata registrazione del monile, gli agenti hanno pensato di effettuare un controllo minuzioso dei registri e dei locali. Al termine della perquisizione e delle ispezioni la polizia ha sequestrato 5 chilogrammi di argento tra posate, vassoi e rottami e 14 grammi di oro, tutto materiale risultato senza registrazione. L'anello, invece, è stato restituito alla vittima.
