Una volante dell’U.P.G. viene inviata in via Ricci perché alcune persone urlavano in strada nel cuore della notte. Sul posto gli operatori trovano due giovani che sono invitati ad abbassare i toni.
Il ragazzo spontaneamente si allontana, mentre la ragazza, ventenne italiana, si dimostra subito ostile asserendo di essere libera e di avere il pieno diritto di cantare e suonare il tamburo per strada.
La stessa, in evidente stato di ebrezza, consegna agli agenti un coltello a serramanico che viene sequestrato.
Denunciata per disturbo del riposo delle persone e per porto abusivo di coltello e segnalata per ubriachezza.




