11 ottobre 2012

San Marino - Il fidanzato muore, lei gli svaligia la casa

[L'Informazione] Condannata ieri in primo grado presso il tribunale di Avezzano, l’ex fidanzata di Niki Aprile Gatti, morto a 26 anni il 24 giugno del 2008 nel carcere di Sollicciano a Firenze. Il reato contestato è appropriazione indebita.
Per la donna 2 mesi di reclusione, pena sospesa; provvisionale di 3mila euro più 1.800 euro di spese di spese legali. Ovviamente i 46 beni oggetto di indebita appropriazione, tra cui Pc, borse, valige e beni strumentali, dovranno essere restituiti.
A suo tempo Ornella Gemini, aveva gridato la sua rabbia denunciando il furto di beni dall’appartamento sammarinese del figlio Niki: “Era sparito tutto, dagli arredi, agli effetti personali, anche i cinque computers, nemmeno un paio di calze. La procura della Repubblica Italiana, non ha potuto effettuare alcuna perquisizione, dato che l’appartamento è situato in uno stato straniero. Quindi chi è stato? Se fosse stato un suicidio normale, avremmo trovato l’appartamento così come Niki lo aveva lasciato”.
Niki, lo si ricorda, lavorava per alcune aziende del Titano. Questo il commento della signora Gemini in seguito alla sentenza che le dà ragione: “Questa sentenza rappresenta un tassello in tutta la tristissima e dolorosissima storia del mio Niki.

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