BELLINZONA - Trasportò ed esportò in Italia una quindicina d'armi da fuoco, 660 cartucce, un chilo di cocaina e oltre trenta chili di marijuana. È quanto emerso da un indagine di polizia contro una 68enne del Bellinzonese che in un paio d'anni avrebbe portato dal Sudamerica oltre alla droga, come detto, anche pistole mitragliatrici, semiautomatiche e Walther, revolver, fucili a pompa etc...
Il tribunale penale federale ha pubblicato gli scorsi giorni la sentenza di condanna della donna, rea confessa, a 24 mesi di reclusione, sospesi condizionalmente per due anni, per ripetuta infrazione alle leggi federali sugli stupefacenti e sul materiale bellico.
La donna ha inoltre avuto ruolo marginale nell'inchiesta denominata "Ombra", dove sono state 11 le persone indagate per aver importato dal Brasile e dalla Bolivia 200 chili di cocaina e altrettanti di canapa, oltre alle armi, nella vicina Penisola.
