28 agosto 2012

Senigallia (AN) - Una motociclista ed una automobilista massacrano ragazzo 16enne


Sarebbe una tragica fatalità culminata con un ulteriore investimento dopo lo schianto l'incidente in cui è rimasto vittima il 29 giugno scorso Michele Barchiesi, giovane sedicenne di Senigallia.A chiarire il quadro dell'accaduta è arrivata la relazione conclusiva stilata dai Carabinieri della Compagnia di Senigallia e consegnata all'autorità giudiziaria.
Il 29 giugno Michele, che frequentava il liceo classico Perticari, era in sella al suo scooter Malaguti e stava percorrendo la provinciale Corinaldese in direzione di Senigallia, quando improvvisamente si è scontrato contro una moto Suzuky Intruder condotta da una 41enne di Ostra, che proveniva dalla corsia opposta. Nello schianto entrambi sono stati sbalzati a terra, riportando ferite gravi. La 41enne è stata poi ricoverata risultando fuori pericolo.
Per Michele il colpo mortale è arrivato dopo lo scontro. Una vettura che transitava sempre in direzione di Senigallia lo ha investito mentre era adagiato a terra a lato della carreggiata: il giovane era stato infatti travolto da una Fiat Idea. Trasportato in ospedale, Michele purtroppo è morto poco dopo per un'emorragia interna provocata dallo schiacciamento del torace.
La conducente, D.G., del mezzo che ha investito Barchiesi si era fermata sul posto dell'incidente insieme ad altri automobilisti di passaggio, ma in quella sede non raccontò ai militari di aver investito il giovane.
I militari durante le indagini dei giorni successivi, ascoltando anche varie testimonianze e in base ad alcuni riscontri trovati sulla Fiat Idea, sono arrivati alla conclusione che il mezzo ha effettivamente investito il giovane poi deceduto. Nella relazione i militari riferiscono che “verosimilmente” la conducente del mezzo non si sia accorta della presenza a terra del povero ragazzo.
Adesso, a conclusione delle indagini, sia la 41enne di Ostra che la conducente della Fiat Idea sono state denunciate in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria. Ora la pratica passa alla Prefettura per le valutazioni di propria competenza.
http://www.viveresenigallia.it/index.php?page=articolo&articolo_id=368479

vota su Diggita share su Facebook Twitter vota su OKNotizie