Nella giornata di ieri, il personale della Sezione Volanti della questura di Lecce è intervenuto in Piazzetta Vittorio Emanuele II, presso la panetteria “Profumo di Pane”, dove, poco prima, era stato commesso un furto.
Sul posto, i poliziotti, insieme alla responsabile dell’esercizio commerciale, hanno visionato le immagini del sistema di videosorveglienza, constatando che l’autrice, che aveva approfittato di un momento di distrazione dell’esercente per impossessarsi di materiale presente nel negozio e di un cellulare, era una donna dall’apparente età di circa 30 anni, di corporatura esile, con i capelli di colore nero legati a coda.
Le immediate ricerche hanno consentito di individuare l’autrice del furto, poi identificata nella persona di C.S, di Leverano, di 32anni, con precedenti, in Via Libertini.
Le successive attività di polizia, hanno consentito di rinvenire all’interno di un sacchetto di plastica custodito nella sua borsa il cellulare rubato poco prima.
Vistasi scoperta, la donna ha ammesso di essere l’autrice del furto, mostrando ai poliziotti anche alcuni abiti che indossava al momento dell’atto e che, in quel momento, non aveva più addosso, consapevole della presenza del sistema di videosorveglianza in negozio, sperando così di riuscire a passare inosservata.
La donna, accompagnata in Questura per le formalità di rito, sentito il P.M. di turno, è stata denunciata in stato di libertà con l’accusa di furto.
