16 agosto 2012

Alba (CN) - Inquilina-maitresse 60enne trasforma l'appartamento in bordello

Nei mesi scorsi i Carabinieri della Compagnia di Alba, nell’ambito di un’attività tesa a contrastare la prostituzione sia su strada che “domestica” disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Cuneo, avevano sottoposto a sequestro 3 centri estetici cinesi per favoreggiamento della prostituzione ed un appartamento sito in una zona residenziale della città al cui interno venivano fatte prostituire alcune ragazze sudamericane.
L’indagine dei Carabinieri consentì di individuare e denunciare la tenutaria della “casa d’appuntamento”, una 60enne pensionata albese con precedenti penali specifici che venne denunciata per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione alla Procura della Repubblica di Alba. A seguito del controllo poi i militari apposero i sigilli a quell’appartamento che l’anziana maitresse, titolare di regolare contratto di locazione, aveva però, ad insaputa del proprietario di casa risultato del tutto estraneo ai fatti, subaffittato in nero alle prostitute sudamericane da cui incamerava lauti guadagni in base alle prestazioni sessuali da queste fornite ai loro clienti alcuni dei quali li forniva direttamente lei.
L’altro giorno i Carabinieri, durante verifiche sul rispetto di locali ed appartamenti sottoposti al vincolo del sequestro, si sono trovati all’interno di quella ex “casa d’appuntamento” sequestrata una famiglia che vi abitava come se niente fosse. E’ stato poi accertato che la maitresse aveva violato i sigilli del sequestro apposti dai Carabinieri, cambiato la serratura e nuovamente affittato in nero quell’appartamento ad insaputa del proprietario.
La donna è stata denunciata questa volta per violazione di sigilli all’Autorità Giudiziaria, la famiglia di locatari in nero è stata fatta allontanare da quella casa in sequestro e l’appartamento è stato definitivamente chiuso con una nuova serratura e data in custodia al proprietario. 

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