Il giudice di pace di Ronciglione ha condannato la segretaria comunale Luisa Cogliano a pagare un’ammenda da 344 euro e una provvisionale di 1.800, più le spese di costituzione di parte civile e risarcimento danni in separato giudizio.
La sentenza chiude almeno uno dei contenziosi in atto tra la segretaria comunale e il comandante dei vigili Antonio Mocavini. L’episodio è del 10 giugno di due anni fa.
Mocavini riceve un provvedimento disciplinare. Chiede di essere ascoltato. E proprio durante l’audizione scoppia un acceso diverbio con la segretaria comunale, che finisce con il lancio del borsello dritto in faccia al comandante.
Lui lo schiva col braccio e si ferisce. Refertato al pronto soccorso, riporta una prognosi di tre giorni. Parte la denuncia di Mocavini, che trascina la segretaria comunale davanti al giudice di pace per lesioni personali volontarie; martedì l’epilogo.
A breve, i due torneranno di nuovo dal giudice di pace: stavolta per un "va a quel paese" e una pernacchia che la segretaria avrebbe fatto al comandante per telefono, qualche mese prima della borsellata. Le accuse, in quel caso, erano molestie e ingiurie.
La prima si è estinta per intervenuta oblazione, col pagamento di una somma di 258 euro; per la seconda gli atti sono stati rimessi al giudice di pace, che prossimamente fisserà l’udienza.
