L’adagio popolare “Dagli amici mi guardi Iddio, che dai nemici mi guardo io”, a volte, si rivela piuttosto azzeccato. Lo testimonia una vicenda avvenuta a Quattro Castella, dove una 23enne incensurata rubava le carte d’idendità delle amiche per poi presentarsi a loro nome nelle banche dove erano correntiste e “alleggerire” i loro conti. La ragazza, ora, è stata scoperta e denunciata con le accuse di furto aggravato, truffa, sostituzione di persona e falsità materiale commessa da privato.
Lo scorso 13 aprile la ragazza, residente in provincia di Reggio Emilia, si è presentata in una banca con in mano la carta d’identità di una sua amica, una 22enne di Quattro Castella. La ragazza aveva sostituito la foto dell’amica con la sua, ma – davanti alla richiesta di controllare l’estratto conto per poi prelevare contante – il cassiere dell’istituto di credito si è insospettito. La 23enne, costretta alla fuga, ha però dimenticato il documento contraffatto in banca.
Subito consegnato ai carabinieri, il documento è stato indispensabile per indirizzare le indagini verso la responsabile, la quale aveva già colpito in precedenza: tra il 12 e il 13 aprile, aveva effettuato ben 5 prelievi (per un totale di 4.600 euro) ai danni di una sua amica 24enne di Quattro Castella.
Per scoprire la responsabile, i carabinieri non hanno dovuto far altro che attenderla nella stessa banca in cui aveva già colpito nei giorni precedenti: lo scorso lunedì, gli uomini dell’Arma l’hanno fermata mentre tentava di portare a termine il sesto prelievo ai danni dell’amica. Nelle tasche, la 23enne conservava ancora le ricevute dei precedenti prelievi fraudolenti, oltre alla sua carta d’identità priva della foto. Nel portafoglio, invece, restavano ben 1.350 euro, ritenuti provento dei reati e quindi sequestrati dai carabinieri.
La diretta interessata ha respinto ogni accusa, negando l’evidenza dei fatti, ma per lei è comunque scattata una denuncia.
