Brillante operazione della Squadra Mobile di Parma che ha portato all’arresto di due donne specializzate in furti con destrezza ai danni di gioiellerie che nello scorso mese di maggio avevano messo a segno un colpo ai danni di una gioielleria del centro, alleggerita di gioielli per circa 50mila euro.
Si presentavano in abiti eleganti e con modi assolutamente rassicuranti, ma era la strategia che due donne ormai da tempo avevano messo in atto per portare a segno colpi da migliaia di euro in tutto il nord Italia. Azalea Griada di 28 anni e Silanana Reinard di 54, sono state arresstate dalla Squadra Mobile di Parma dopo lunghe e pazienti indagini.
“Vorremmo fare un bel regalo ai nostri genitori” esordivano così davanti al povero gioielliere malcapitato di Parma “Il prezzo non è un problema”. La vittima mostrava alle due quanto di prezioso custodito in cassaforte. Poi per convincere delle loro buone intenzioni lasciavano 100 euro come caparra per il successivo acquisto di pezzi pregiati. Peccato che nel frattempo con destrezza fulminea dal rotolo di bracciali ed orecchini erano già spariti articoli altrettanto pregiati del valore di alcune decine di migliaia di euro. Il gioielliere tranquillo non sospettava nulla fino al giorno dopo quando inventariando la merce si accorgeva dell’ammanco.
Partendo dai filmati, gli investigatori sono arrivati alle due donne di origine sinti con diversi precedenti penali. Una è stata arrestata presso il campo nomadi di Monza l’altra presso un campo nomadi di Viareggio. Nessuna traccia dei proventi dei furti.
