Aveva 61 alias e 20 anni di carriera nel “ramo furti” Verika Nikolovski, 40enne rom originaria della ex Jugoslavia ma da tempo residente in Italia, la quale è stata rintracciata e tratta in arresto dagli uomini della Questura di Lucca.
La donna, fin dal suo arrivo in Italia, agli inizi degli anni ’90 si era dedicata ai furti in abitazione, nei negozi ed ai borseggi e, incurante delle conseguenze, aveva fornito sistematicamente false generalità ogni volta che veniva catturata dalle forze dell’ordine pensando di poter così sfuggire all’identificazione.
E così era stato, infatti, fino agli inizi del 2011 quando la Procura della Repubblica di Lucca ha incaricato la Squadra Mobile di trarre in arresto la Nikoloski, in quanto condannata a scontare una pena di 5 anni e 6 mesi di reclusione per due furti in abitazione rispettivamente commessi a Lucca ed a Viareggio.
Sono partite così le indagini e la sezione catturandi della squadra mobile della questura di Lucca, con l’aiuto dell’Interpol, è riuscita a risalire alle esatte generalità della ricercata.
La donna che, fino a qualche tempo fa, abitava al campo nomadi prima di Coltano e poi di Oratoio, in provincia di Pisa, è stata, infine, rintracciata in provincia di Padova, dove si era rifatta una “verginità” anagrafica ed addirittura aveva chiesto il passaporto.
Una pattuglia della Squadra Mobile di Lucca con l’aiuto di quella di Padova si è recata, quindi, di buon mattino presso l’abitazione della donna e, dopo la formale identificazione presso la locale questura e la notifica del provvedimento dei giudici lucchesi, è stata accompagnata in carcere, dove sconterà per intero la condanna.
