26 gennaio 2012

Ancona - Impiegata ACI sottraeva denaro all'ufficio per giocarlo alle slot machine

Per lei era diventata una vera e propria ossessione quella del gioco. E' per questo che una dipendente dell'Aci di Ancona sottraeva denaro dall'ufficio per giocarli alla slot machine. Denunciata.
La squadra mobile di Ancona, diretta dal Dott. Giorgio di Munno, ha denunciato martedì una dipendente dell'Aci dorico. Il caso è sorto quando il direttore dell'Ufficio Aci di Ancona ha denunciato la sparizione di una discreta somma di denaro: un ammanco pari a 1500 euro avvenuto in pochi mesi.
Nell'ufficio Aci in questione lavoravano 10 dipendenti, ma non é stato difficile capire l'effettivo colpevole. Attraverso una fase di osservazione e di pedinamenti si è appurato che la signora in questione era dedita al gioco.
La conferma è avvenuta proprio durante la fase di pedinamento dei dipendenti che avevano accesso alla cassaforte. Tra questi la donna che si recava frequentemente in una sala giochi locale per sperperare i soldi presi in ufficio. Il caso è poi stato verificato dalla Polizia cogliendo la donna all'uscita dalla sala giochi proprio nella pausa pranzo: le banconote rinvenute nella sala giochi, nella slot machine dove la donna aveva giocato, provenivano proprio dal suo ufficio. Un riscontro reso possibile grazie ai numeri di serie impressi sulle banconote.
E' per questo che per la dipendente Aci è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica per il reato di peculato, punibile per legge con la reclusione dai 3 ai 10 anni.

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