Aveva rimpolpato abbondantemente il proprio guardaroba e la propria toilette con capi d'abbigliamento e profumi rubati in diversi negozi. Per sua sfortuna, tuttavia, l'ultimo esercizio "visitato" ha coinciso con la fine della spesa a gratis.
Con l'accusa di furto aggravato i carabinieri di Santa Croce hanno stretto le manette ai polsi di una 24enne di Formigine (Modena), in trasferta al centro commerciale "i petali" di piazzale Atleti Azzurri d'Italia per fare razzia. A incastrarla l’allarme antitaccheggio, con la responsabile del negozio Bershka che l'ha bloccata chiamando i militari.
L’origine dei fatti ieri intorno alle 18.30: all'arrivo dei carabinieri sul posto erano presenti i responsabili di Pull, Zara e appunto Bershka che stavano controllando tutti i capi rinvenuti all'interno della borsa della ragazza. I militari hanno quindi accertato che la 24enne era entrata poco prima all'interno dei camerini dell'ultimo negozio con diversi capi prelevati dai banchi espositivi, salvo poi uscire senza comprare alcunché. Peccato che il dispositivo antitaccheggio, non disattivato, abbia iniziato a suonare incastrando la giovane. Dopo un ulteriore passaggio dalle sbarre che ha dato esito positivo, la responsabile ha fatto piantonare la ragazza da una guardia giurata e chiamato i carabinieri.
All'interno della borsa c'era merce per circa 500 euro tra cui 7 capi d’abbigliamento (dal valore di 159 euro) rubati da Bershka, 2 (valore 70 euro) rubati da Pull, 5 (valore 170 euro) da Zara e 4 profumi (valore 80 euro) sottratti dalla profumeria Kiko. Tutti i capi, tranne l'ultimo, erano stati privati della placca antitaccheggio, ma avevano ancora l'etichetta attaccata.
A seguito della ricostruzione operata dai carabinieri, la ragazza è quindi stata portata in caserma e arrestata.
