17 novembre 2011

L'Aquila - Furto di vestiti: l'arrestata accusa una passante innocente

Ha patteggiato una condanna a 10 mesi e dovrà pagare di 800 euro di multa F.P., 38 anni parrucchiera aquilana, arrestata ieri mattina all’interno del centro commerciale “Globo” a Pile perché sorpresa a rubare capi di abbigliamento, tra cui anche giacconi, ai quali erano state tolte le placche antitaccheggio con un paio di tronchesine.
L’altra donna arrestata, D.M. 29 anni operaia, è stata assolta per non aver commesso il fatto al termine del rito abbreviato: in pratica si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato.
F.P., già rimessa in libertà perché incensurata fino al furto di ieri, aveva rimosso i dispositivi di plastica e riposto tutti capi, per un valore di 600 euro, dentro alcune borse, cercando di guadagnare l’uscita, ma è stata notata dal personale di vigilanza che ha richiesto l'intervento di una pattuglia di carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia dell'Aquila.
Fuori del centro commerciale, la donna ha detto di essere in accordo con D.M, che in realtà, da quanto poi appreso, non la conosceva nemmeno, se non di vista, e si trovava lì per conto suo.
Per questo il giudice ha assolto la più giovane delle due, disperata per essere stata trascinata per errore in una storia che la vedeva del tutto estranea, e condannato la responsabile del furto.

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