Tradita dall’ansia di condividere con gli amici di Facebook quello che sosteneva esserle capitato, una ragazza di 19 anni è stata denunciata alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Reggio per aver insultato i militari di Toano "colpevoli", a suo dire, di averle elevato ingiustamente una contravvenzione per divieto di sosta: per questo motivo la giovane ha offeso pesantemente i carabinieri del comune reggiano sulla bacheca del social network per contestare la multa ricevuta. La vicenda, per altro, presenta anche un piccolo "giallo": la sanzione, infatti, non risulta nemmeno esistere, stando almeno ai riscontri dei verbali dei carabinieri toanesi.
In ogni caso la vicenda vedrà ora la ragazza costretta a rispondere davanti al giudice per la sua estemporanea “bravata”, che potrebbe costar cara alla giovane: il reato di vilipendio alle forze armate, infatti, prevede una multa fino a 5mila euro. La giovane non deve aver pensato a lungo alle possibili conseguenze del gesto: dopo l'accesso a Facebook ha concentrato sulla tastiera tutta la sua rabbia.
"40 euro per un divieto di sosta?!”, ha scritto, e poi a seguire una serie di pesanti offese rivolte ai carabinieri di Toano. Un clic del mouse e tutti i suoi numerosi amici hanno potuto leggere quella frase. Purtroppo per lei, però, il pubblico sfogo è giunto anche ai militari del posto grazie alla segnalazione di un cittadino: gli agenti si sono così collegati al popolare social network e hanno rintracciato e registrato il messaggio "incriminato" prima che la giovane, forse pentita o più probabilmente resasi conto delle possibili conseguenze, rimuovesse il post dal suo spazio personale cancellando gli insulti.
