26 ottobre 2011

Brescia - Scassina lavanderia a gettoni: arrestata

“Armata” di cacciavite si è introdotta all’interno di una lavanderia a gettoni in via Divisione Tridentina a Brescia e ha tentato di scassinarne la cassa automatica.
E’ accaduto nel pomeriggio di lunedì alle 16,05 ed i movimenti della donna, una italiana di 46 anni, pluripregiudicata per reati contro il patrimonio, contro la persona e per reati inerenti le sostanze stupefacenti, non sono passati inosservati ad alcune clienti le quali si sono rivolte subito al titolare della macelleria adiacente al negozio per riferirgli quanto accaduto. L’uomo, un cittadino egiziano del 1970, si è dato subito da fare.
Verificato il danneggiamento della cassa automatica, ha iniziato in zona le ricerche della signora, facilmente riconoscibile per via del cacciavite con manico verde utilizzato per lo scasso e chiaramente visibile in quanto indossato nella tasca posteriore del jeans.
Poco dopo la solerzia dello straniero è stata premiata: all’interno di un bar in via Repubblica Argentina la signora stava bevendo un caffè.
Lo straniero l’ha quindi invitata a tornare con lui presso la lavanderia per chiederle spiegazioni in merito allo scassinamento della cassa automatica e la signora lo ha seguito. Entrati nel negozio il cittadino straniero, senza che la donna se ne accorgesse, ha chiamato la polizia. Agli agenti giunti sul posto, la signora, ha ammesso le proprie responsabilità.
Ad incolparla, oltre che le testimonianze di quanti presenti al fatto, anche le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza del negozio.
E proprio grazie al sistema di videosorveglianza, alla donna sono stati imputati altri due episodi di furto avvenuti lo scorso 25 settembre e 16 ottobre. Arrestata per tentato furto aggravato, la signora è stata inoltre indagata per i passati episodi di furto. Al cittadino egiziano sono andati i ringraziamenti della titolare della lavanderia, una ragazza italiana di 24 anni.

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