Da settimane chiamava il 113: telefonate mute e, a volte, con insulti pesanti per gli agenti. Ieri gli uomini della Squadra volante, comandanti dal dirigente Gianfranco Murgia, sono andati a caccia dell'anonima donna che stava bloccando le linee della Questura.
Sospettavano che dietro le telefonate ci potesse essere Francesca Cordeddu, 26 anni, domiciliata a Decimomannu. Due anni fa la giovane era stata denunciata per lo stesso motivo. Dopo averla cercata nel suo paese e a Uta, i poliziotti l'hanno trovata in un ovile nelle campagne di Villasor. Aveva ancora con sé le schede telefoniche usate per le chiamate.
Migliaia di telefonate, ore e ore di servizio bloccato. Francesca Coreddu è stata arrestata per interruzione di servizio pubblico e per resistenza a pubblico ufficiale perché ha tentato di reagire all'arresto.
La donna sarà processata il 3 ottobre.
Cordeddu aveva il divieto di detenere telefoni cellulari dopo numerosi precedenti episodi di disturbo alle linee di emergenza.
