16 luglio 2011

Lamezia T. (CZ) - Condannata dipendente SACAL per peculato

Si portava a casa gli oggetti smarriti consegnati all'ufficio dell'aeroporto dove lavorava. È stata scoperta circa un anno fa e ieri mattina è arrivata la condanna per peculato a 2 anni e mezzo di reclusione, con pena sospesa, e interdizione dai pubblici uffici per la stessa durata della pena. Protagonista della vicenda Virginia Falvo, dipendente della Sacal, la società che gestisce lo scalo lametino, addetta all'ufficio oggetti smarriti.
Dopo diverse denunce arrivate da passeggeri in transito erano scattate le indagini. E la polizia aeroportuale ha aperto un'indagine. Perquisendo la casa della dipendente Falvo sono stati trovati alcuni oggetti smarriti, altri li avrebbe consegnati lei stessa agli investigatori.
Secondo il pubblico ministero Domenico Galletta il ritrovamento degli oggetti in quella casa sono la «prova schiacciante» del peculato, considerato che la dipendente è un pubblico ufficiale.

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