Un blitz compiuto dagli agenti della polizia a Forcella in uno scantinato in uso ad una donna 70enne ha portato ad una sorprendente scoperta. In una borsa gll agenti hanno trovato 200 grammi di cocaina che sono costati alla 'nonnina' Carmela Esposito l'accusa di spaccio di droga e l'arresto. La magistratura in considerazione dell'età avanzata della donna ha concesso all'indagata il beneficio dei domiciliari. La Esposito custodiva la droga in un locale in via delle Zite, nascosta all'interno di una borsetta, nella quale gli agenti hanno trovato anche un bilancino di precisione. La cocaina era divisa in quattro involucri.
(Adnkronos) - Ufficialmente era una casalinga di 62 anni del quartiere Zen di Palermo, in realta' i Carabinieri hanno scoperto che la 'nonnina' della droga era a capo di una vera e propria centrale dello spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palermo San Lorenzo, impegnati in un servizio di contrasto agli stupefacenti, disposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo diretto dal Generale Teo Luzi ad arrestare l'anziana donna, C.V. con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri, dopo un lungo servizio di osservazione in via Fausto Coppi, nota strada nel cuore del quartiere Zen 2 hanno capito che all'interno dell'appartamento di proprieta' della donna ci fosse una 'centrale dello spaccio'. Dopo pochi minuti, gli uomini dell'Arma hanno fermato la donna.
I Carabinieri, a seguito della perquisizione effettuata nell'appartamento hanno rinvenuto due buste di cellophane, una celata in un pensile della cucina risultata contenere quasi 200 stecchette d'hashish suddivise e confezionate singolarmente per un peso complessivo di circa 300 grammi, mentre l'altra rinvenuta della camera da letto, precisamente celata sotto la coperta di un lettino, conteneva 180 involucri in cellophane (tipo a goccia) contenenti ciascuno della sostanza stupefacente verosimilmente eroina per un peso complessivo di circa 35 grammi. La donna dopo le formalita' di rito e' stata dichiarata in arresto ed e' stata tradotta al carcere dei Pagliarelli a disposizione dell'Autorita' Giudiziaria.
