18 febbraio 2011

Genova - Nigeriana faceva prostituire le entraineuses del suo privè


Consentiva alle ragazze che lavoravano per lei come "entraineuse" di praticare sesso con i clienti del night di cui era titolare: per questo una nigeriana di 37 anni, Tina Charles Asemota è stata rinviata a giudizio con le accuse di sfruttamento della prostituzione, aggravato dal fatto che le donne che sfruttava le erano subordinate da un vincolo lavorativo.
La prima udienza del processo si è celebrata oggi. Hanno deposto i poliziotti che hanno effettuato un sopralluogo nel locale, "Il Mondo", situato nel quartiere Dinegro, che la sera del 21 ottobre 2007 trovarono ragazze e clienti intenti a compiere atti sessuali all'interno dei privè, piccoli locali separati dalla sala principale del night club dove era in corso uno spettacolo hard.
La tariffa per la prestazione "privata", hanno stabilito gli inquirenti, oscillava tra gli 80 ed i 120 euro. Le ragazze identificate quella notte nel locale hanno confermato inoltre che era uso consumare rapporti sessuali nei privè. (AGI)

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